Reduci da un brutto periodo Roma e Lazio si preparano alla seconda settimana più lunga della stagione in vista del derby del giorone di ritorno: domenica 4 marzo in occasione della 26esima giornata di Serie A, giallorossi e biancocelesti cercano un successo che possa cambiare la seconda parte della stagione arginando così il recente passato negativo. La Lupa è troppo incostante e passa da gradi vittorie (contro l’Inter) a sconfitte inspiegabili (Cagliari, Siena e Atalanta), le Aquile dopo un inzio esplosivo hanno preso a volare più basso ma conservano ancora il terzo posto assieme all’Udinese.
A gennaio la Lupa di Louis Enrique sembrava aver trovano finalmente la quadra ma ad una squadra giovane corrisponde anche poco carattere e gli alti e bassi della Roma sono riconducibili ad un progetto dalla forti potenzialità ma ancora poco stabile: gli ultimi otto scontri diretti con i giallorossi padroni di casa sono terminati con cinque successi per la Roma (3-2 nel 2007/8, 1-0 nel 2008/9 e nel 2009/10, il 2-1 negli Ottavi di Coppa Italia del 2010/11 ed il 2-0 della passata stagione) e tre pareggi (0-0 del 2004/5, 1-1 nel 2005/6 e 0-0 anche nel 2006/7).
L’ultimo successo “esterno” dei biancocelesti nel derby contro i cugini giallorossi risale alla stagione 1997/98 ( fu successo per 3-1 nella settima giornata). La formazione di Reja ha fatto meglio in casa rispetto a quella di Louis Enrique ma di un solo punto (25 a 24) in virtù di un pareggio in più rispetto ai giallorossi (che al momento hanno vinto sette gare, lo stesso numero di successi interni delle Aquile): la Lazio in casa può vantare la quarta difesa meno perforata, invece la Lupa ha il terzo attacco interno più forte del torneo con 24 reti (meglio han fatto solo Palermo e Milan).